L’arte di 3 artisti siciliani dell’Accademia Federiciana a Firenze nel Museo casa di Dante

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Nelly D’Urso, Antonella Serratore e Fortunato Orazio Signorello tra i protagonisti dell’evento “Dante e gli artisti”, in corso fino all’11 maggio a Firenze nel Museo casa di Dante 

Dopo la loro partecipazione alla mostra d’arte contemporanea “Miscellanea” – allestita a Venezia allo Spazio SV-Centro espositivo San Vidal – ancora un altro evento nazionale per gli artisti siciliani Fortunato Orazio Signorello, Nelly D’Urso e Antonella Serratore, membri dell’Accademia Federiciana. Fino all’11 maggio la loro arte è protagonista a Firenze all’evento “Dante e gli artisti”, organizzato – comprendente una mostra e una video-esposizione d’arte contemporanea relative a 62 noti artisti – nel Museo casa di Dante di via Santa Margherita dalla Art Factory e curato da Salvo Nugnes. Per questo evento i 3 artisti – che recentemente sono stati inseriti nel volume “Arte e tempo” di Arpinè Sevagian stampato e distribuito da Mondadori Retail – sono stati selezionati e inseriti dal curatore, oltreché per l’apprezzato curriculum e per il loro inserimento in prestigiosi dizionari, annuari e pubblicazioni d’arte contemporanea, perché nel 2021 egli ha avuto modo di apprezzare le loro opere nell’ambito del progetto “L’arte in quarantena” da lui promosso in collaborazione con Tgcom24 e del suo direttore, il giornalista Paolo Liguori.

Nata a Catania il 4 novembre 1950, Nelly D’Urso, pittrice figurativa nell’ambito del realismo e dell’espressionismo, ha completato gli studi all’Accademia di Belle arti di Catania, dove è stata anche allieva di Piero Guccione. L’artista ha scelto, nel raffigurare volti di donne, una personalissima “rilettura” sull’universo femminile. Essa si presenta come un modello di composizione che, in una inconfondibile figurazione di raffinata tecnica esecutiva, punta all’armonia dell’insieme secondo un ordine di notevole efficacia visiva. Le ultime opere offrono appropriati accostamenti nel pieno rispetto delle prospettive e della sintesi della figura. Ha esposto le sue opere in molte città italiane e straniere. Ha partecipato, tra l’altro, a: “International Exhibition of Prints” (Tokio, 2001), IV Mostra mercato “Immagina” (Reggio Emilia, 2002), “Vernice Art Faire” (Forlì, 2006), “Latitudini” (Mantova, 2006), “Arteria” – IV Feria de Arte Contemporaneo (Monzon, Spagna, 2007), “Exposição Colectiva de Pintura de artistas italianos” (Oporto, Portogallo, 2007), “Exposición internacional d’arts plastiques” (Madrid, Spagna, 2007), “14 Beijing Art Expo” (Pechino, 2011), “International Exhibition of Contemporary Art” (Shanghai, 2011), 5° Festival siciliano della Cultura (Catania, 2017), 5° Stupor Mundi Fest (Catania, 2017), 9a Mostra d’arte contemporanea “Art to day” (Catania, 2020), “Virtual confined art” (Catania, 2020). Tra le mostre personali dell’artista si ricordano “Virtuosismi tecnici” (nel 2017) e “Contrasti cromatici” (2018), allestite – entrambe promosse dall’Accademia Federiciana – al Museo Emilio Greco di Catania. Sulla sua produzione pittorica e grafica nel 2010 la Kritios Edizioni ha pubblicato la monografia “Nelly D’Urso. Mimesi figurativa”.

Fortunato Orazio Signorello, nato a Catania nel 1967, conduce una ricerca – orientandosi verso un figurativo innovativo in cui si coniugano la creatività di Andy Warhol, Rauschenberg e Pozzati – strettamente focalizzata sulle qualità espressive della Pop art e dell’Iperrealismo. Le sue opere – frutto di un’ostinata ricerca sperimentale – raffigurano soggetti “prelevati” da una miriade di fonti – come immagini online e d’archivio – e fotografie personali, che uniscono passato (figure mitologiche, reperti archeologici e paleontologici sono tra i suoi soggetti preferiti) e presente.

Per il critico d’arte Francesco Gallo Romeo «Fortunato Orazio Signorello è uno sperimentatore che si applica a una molteplicità di tecniche e di materie, cercando soluzioni formali  proprie, che gli appartengono completamente, non ritenendosi mai soddisfatto delle soluzioni via via trovate, anche di quelle rilevate come ottimali, che nel contesto dato non avrebbero potuto essere migliori». Tra le centinaia di pubblicazioni in cui è stato inserito o menzionato si ricordano le più recenti: “Italiani. Selezione d’arte contemporanea” a cura di Vittorio Sgarbi, EA Editore, Palermo; “Index. Artisti allo specchio” di Francesco Gallo Romeo, CSE Edizioni, Agrigento; “Eccellenze. Sguardi sulla pittura contemporanea”, curato da Paolo Levi e pubblicato da EA Editore, Palermo; “L’arte in quarantena” (a cura di Salvo Nugnes e Paolo Liguori in collaborazione con Tgcom24, Editoriale Giorgio Mondadori, Milano). Da oltre 30 anni si occupa di giornalismo culturale. È anche apprezzato critico d’arte e promotore culturale. Nel 1991 è stato nominato Siciliano dell’anno insieme a Santi Correnti; nel 1996 gli è stato invece conferito il titolo honoris causa di Cittadino onorario dell’arte e della cultura della città di Genova.

Antonella Serratore, nata a Lentini nel 1948, si è formata a Catania presso l’Istituto statale d’arte. Le opere di questa artista – che ha affinato gradualmente i propri mezzi espressivi, rivelando la sua capacità esecutiva e la sua bravura nel saper coniugare le campiture di colore e gli effetti di luce con l’elaborazione compositiva – evidenziano il suo particolare interesse, oltre che per il Surrealismo e la pittura metafisica, per l’Astrattismo, il Realismo e l’Espressionismo. Il suo è un dipingere che indaga e approfondisce, mettendo in rilievo le accurate rispondenze dinamiche delle luci e delle cromie, una ricerca in cui convivono – realizzando soggetti o composizioni originali dove le atmosfere rendono palpabili i contenuti – modernità e classicismo. Negli ultimi anni ha preso parte, tra l’altro, alle seguenti mostre ed expo: “Spoleto Festival Art” (Spoleto, 2015), II Esposizione internazionale d’arte contemporanea “GenovaContemporanea” (Genova, 2015), “Artisti a Villa Clerici” (Milano, 2016), “Vitalismi stilistici” (Catania, 2017), 2ª Biennale di Genova – Esposizione internazionale d’arte contemporanea (Genova, 2017), 5° Festival siciliano della Cultura (Catania, 2017), 5° Stupor Mundi Fest (Catania, 2017), Biennale della creatività al femminile (Bra, Cuneo, 2018), 9a Mostra d’arte contemporanea “Art to day” (Catania, 2020), “Virtual confined art” (Catania, 2020), XXXVIII Premio Firenze (Firenze, 2021), “Abstract 2.0” (2022, Busto Garolfo, Milano). Tra le mostre personali dell’artista si ricordano “Virtuosismi tecnici” (nel 2017) e “Contrasti cromatici” (2018), allestite – entrambe promosse dall’Accademia Federiciana – al Museo Emilio Greco di Catania.

La Mostra-videoesposizione “Dante e gli artisti” è visitabile gratuitamente fino all’11 maggio da martedì a domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00  alle 19.00.

Nella foto, Fortunato Orazio Signorello, Fashion system, acrilici, inchiostri, colori serigrafici, cm 70×60

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